Giovedi 8 ottobre, presso il Real Collegio di Lucca, durante la XVI edizione del Lubec2020, incontro internazionale dedicato allo sviluppo e alla conoscenza della filiera beni culturali, tecnologie e turismo, che si svolge ogni anno nella città toscana, è stata premiata la Soprintendenza di Salerno e Avellino, quale vincitrice del Concorso ART BONUS, riconoscimento annuale dedicato a coloro che si sono distinti nella valorizzazione dei beni culturali, con il progetto...
“Le Monete di Elea/Velia”, un restauro per la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio archeologico della città di Parmenide .
Organizzata in collaborazione con il MiBACT, l'edizione 2020 di LuBeC ha affrontato i seguenti temi, alla luce di più recenti evidenze dal dibattito nazionale ed europeo di settore e sempre nel solco di quanto indicato dall’Agenda Europea della Cultura: il rapporto pubblico-privato; Agenda 2030 e cultura; Valorizzazione del patrimonio culturale per il rilancio del turismo; cultura e salute; musei e innovazione; la Riforma del codice dello spettacolo; volontariato e valorizzazione dei beni culturali; valorizzazione della cultura mediterranea.
Alla premiazione presenziata dal direttore generale del Mibact Massimo Osanna, hanno ritirato il premio la soprintendente Francesca Casule e Giacomo Pardini, rappresentante della Fondazione Nazionale delle Comunicazioni. La cerimonia ha visto anche la partecipazione dei funzionari della soprintendenza Maria Tommasa Granese, funzionario archeologo e Rosa Maria Vitola, funzionario per la promozione e comunicazione e referente Art Bonus.
Il restauro "Le monete di Elea Velia", promosso dalla Soprintendenza di Salerno e Avellino in collaborazione con il Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale dell’Università degli Studi Salerno – Cattedra di Numismatica greca e romana e sostenuto dalla Fondazione Nazionale delle Comunicazioni, ha ricevuto il maggior numero di voti 3.245 su un totale di 31.250 - raccolti sui canali social e sul sito concorsoartbonus.it. Il progetto costituisce un’assoluta novità, in quanto per la prima volta il mecenatismo privato (la Fondazione Nazionale delle Comunicazioni-FNC, Roma) è intervenuto per restaurare e in tal modo valorizzare migliaia di monete in preoccupante stato di conservazione, la cui perdita avrebbe cancellato pagine di storia sociale ed economica di una delle più importanti città della Magna Grecia.
Nicola M. Vitola
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