Autoritratto di Leonardo da Vinci. E' presente, presso il Museo delle Antiche Genti di Lucania di Vaglio di Basilicata, un autoritratto di Leonardo da Vinci, genio del Rinascimento italiano. Si tratta di un dipinto in tempera su tavola in pioppo ed è ritenuto l «'ultimo capolavoro ritrovato» di Leonardo da Vinci...
Finita in mano a privati, la cosiddetta "tavola di Acerenza" è stata scoperta dallo storico napoletano Nicola Barbatelli, Direttore dello stesso Museo delle Antiche Genti di Lucania di Vaglio di Basilicata.
L'opera è stata sottoposta a diversi studi per l'attribuzione della autenticità. Studi che hanno coinvolto il nucleo di dattiloscopisti dell'Arma dei Carabinieri per l'analisi di una impronta digitale, esperti della Seconda Università degli studi di Napoli, un'analisi Xrf (spettrometria o fluorescenza a raggi x) su vari punti dello strato pittorico, datazioni con il metodo del radiocarbonio con spettrometria di massa con acceleratore.
Secondo tali studi, l'opera si fa risalire alla seconda metà del XV secolo e rappresenterebbe un Leonardo quarantenne o poco meno che cinquantenne. Più giovane del famosissimo Leonardo immortalato nello splendido quadro esposto nella Biblioteca Reale di Torino.
Come una vera primadonna, l'opera è spesso in giro per l'Italia e anche fuori, perchè richiestissima per altre mostre.
Presso il Museo delle Antiche Genti di Lucania di Vaglio di Basilicata, si possono ammirare inoltre settantacinque macchine,
fedelmente riprodotte dai disegni contenuti nei codici di Leonardo, ricostruite da abili artigiani, coadiuvati da esperti ingegneri.
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